Escursione in mountain bike sul Monte Conero
Il Monte Conero, nelle Marche, è una meta che merita di essere esplorata in bici. Regala panorami mozzafiato sulla costa adriatica, fra Portonovo e Sirolo, luoghi caratterizzati da mare cristallino e bianche spiagge. Il Conero è alto 512 metri ed esiste da ben cinque milioni di anni; è detto anche il “gomito d’Italia”, essendo l’unico tratto di costa rocciosa da Trieste al Gargano, dividendo la costa adriatica in due tratti.
Il monte è caratterizzato da cave di pietra da cui veniva estratta una pietra bianca con la quale sono stati costruiti molti edifici della zona. Proprio per queste sue peculiarità questo territorio è diventato dal 1987 parco naturale. Il Parco rappresenta un’eccellenza nell’intera costa adriatica, questa area naturale protetta sorge infatti intorno all’unico promontorio costiero che si trova fino al Gargano.
Diversi sono gli angoli da scoprire: dalle città come Ancona, Camerano, Sirolo e Numana, ai vari sentieri all’interno del Parco, fino alla baia di Portonovo con le sue spiagge incontaminate, le acque cristalline e i suoi gioielli di storia come Santa Maria di Portonovo o la Torre De Bosis.
Vi suggeriamo il Monte Conero anche come destinazione per seguire dei percorsi in mountain bike adatti tanto ai principianti quanto ai biker più esperti, in altre parole: dal free ride più tranquillo all’enduro più aggressivo.
Percorso ad anello sul Monte Conero
Il percorso che vi proponiamo è ad anello. Si inizia con una salita abbastanza impegnativa: serve quindi un buon livello di allenamento, anche se è per lo più su strada bianca, solo nella seconda parte diventa una single track.
La salita è breve (circa 3-4 chilometri), con terreno umido diventa un po’ scivolosa per la presenza di rocce, ma in condizioni normali è quasi tutta pedalabile. Solo in alcuni punti è necessario portare la bici a piedi se non si ha un po’ di esperienza come biker.
Giunti al termine di questo tratto si può ammirare lo splendido panorama offerto da una terrazza naturale a strapiombo su Portonovo.
Salendo si arriva al Belvedere più alto, poi si scende per andare alla Badia di San Pietro dove si può fare una sosta e pranzare nei due bar-ristoranti che si trovano ai piedi dell’ex convento.
La discesa di ritorno al punto di partenza è abbastanza tecnica, pur non essendo difficile per chi ha già esperienza sulla mountain bike. Sono comunque consigliate le protezioni.
Per chi ha poca esperienza nelle discese tecniche ed un grado di allenamento basso, si consiglia di salire al Convento utilizzando la strada statale e poi percorrere solo la discesa, utilizzando però la strada bianca che nel tracciato suggerito abbiamo fatto in salita.
Consigli tecnici:
Sono molti i sentieri percorribili, tutti di un certo livello tecnico quindi le protezioni risultano utili. Lungo la salita non ci sono fonti d’acqua, però alla Badia si trovano i bar, quindi non è necessario portare tanto peso con sé.
In caso di terreno umido, chi è allenato può decidere di salire per i single track che si trovano nel bosco, la strada bianca è infatti molto rocciosa e scivolosa.
Dove parcheggiare:
A qualche centinaio di metri dalla partenza c’è un parcheggio, ma anche nel punto di partenza vicino all’Osteria del Poggio ci sono posti disponibili per parcheggiare.
Dati tecnici
Partenza: Ancona – Osteria del Poggio
Arrivo: Ancona – Osteria del Poggio
Lunghezza: 11 chilometri
Difficoltà: difficile
Periodo consigliato: Aprile – Novembre
Disciplina: mountain bike
Dislivello: 600 metri
Punto più alto: 626 metri
Punto più basso: 118 metri
Durata: 3 ore
Credits foto di anteprima: www.marchebikelife.com