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Pedalare nelle città dell’Amore

Itinerari In Bici

Pedalare nelle città dell’Amore

Febbraio è per antonomasia il mese degli innamorati e a tutte le persone che “amano” dedichiamo questo articolo. Vi suggeriamo di farvi un regalo, con chi amate, un week end in qualche hotel che vi sappia
far vivere esperienze uniche, che siano culinarie, di benessere, panoramiche, culturali ma soprattutto in bici! E allora ecco 6 itinerari da fare in bicicletta in altrettante città romantiche, tutte da scoprire sulla
due ruote.

1. Verona

La città veneta legata indissolubilmente all’amore di Giulietta e Romeo è la nostra prima scelta per il week end di San Valentino dedicato agli innamorati. Come sapete la storia dei due giovani è frutto della penna di
William Shakespeare, che a sua volta si ispirò ad una novella. Comunque sia Verona conserva alcuni luoghi storici reali che fanno da ambientazione alla tragedia shakespeariana, perché un fondo di verità esiste.            Per questo vi consigliamo un itinerario storico e gastronomico dedicato all’amore, nella città il cui centro storico è Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Si deve assolutamente passare dall’edificio del XIII secolo al civico 23 di via Cappello, a pochi passi dalla centralissima Piazza delle Erbe, che è la Casa di Giulietta, dove sul grande arco del cortile capeggia lo stemma dei Cappello e sulla cui facciata in mattoni a vista spunta il famoso balcone dove la giovane attendeva l’amato. A breve distanza, in via delle Arche Scaligere, sorge la casa di Romeo, e il tour può finire sulla Tomba di Giulietta, dove un tempo sorgeva un ex-convento di frati appena fuori le mura cittadine, in via Pontiere 35. Una ventina di chilometri facili nel nome dell’amore.

2. Venezia

Siamo rimasti in Veneto per un’altra città che con le sue atmosfere e la sua unicità è adatta a chi ama ed in vena di giornate romantiche. Il centro storico della città è interdetto alla due ruote ed è interamente
pedonale, è possibile condurre la bicicletta a mano per il breve tragitto tra Piazzale Roma e la stazione dei treni di Venezia Santa Lucia. Ma pedalare si può, passa ad esempio in territorio veneziano la ciclovia
delle isole Lido e Pellestrina, la ciclovia VENTO da Torino a Venezia e la ciclovia Monaco – Venezia. Ci sono piste ciclo-pedonali a Mestre e negli altri centri abitati della terraferma, nei parchi San Giuliano e Albanese di
Mestre, e ci sono poi itinerari ciclabili lungo il litorale veneto, lungo i corsi d’acqua dell’entroterra e in laguna. Per raggiungere le isole di Lido e Pellestrina con la bici al seguito, si possono usare sia le imbarcazioni private, i bragossi, sia le linee di trasporto pubblico, il servizio ferry-boat. Tra i loghi più romantici della città lagunare oggi viene indicato il Ponte dei Sospiri, ma ai tempi della Serenissima “sospiravano” non per amore, ma perché i prigionieri attraversandolo sapevano che sarebbe stata l’ultima volta che vedevano il mondo esterno.

3. Firenze

La chiesa di Dante e Beatrice, una passeggiata all’interno del Giardino dei Semplici, l’orto botanico tra i più antichi al mondo o vedere il tramonto sul Ponte Santa Trinità. Tutta l’area circostante al centro storico è servita da ciclabili, e le zone pedonali e i parchi cittadini sono collegati con le ciclovie attraverso via Cavour. Nella zona di Campo di Marte parte la ciclabile che va da viale Don Minzoni a via XX Settembre. Mentre tra gli itinerari da non perdere c’è il Parco delle Cascine e il Giro ai Renai. Il centro storico della città è Patrimonio Mondiale dell’Umanità – UNESCO e di cose da vedere ce ne sono davvero tante, ma vi consigliamo di esplorare in bici i luoghi più magici di Firenze comePiazza Duomo, Piazza della Repubblica, Piazza Signoria e PiazzaSanta Croce, la Loggia dei Lanzi, il museo degli Uffizi, Ponte Vecchio eil Lungarno. E se in città i tesori artistici sono molteplici, una biciclettatain campagna vi riserverà molte sorprese. Da non perdere ad esempio laFortezza di San Miniato in cui lavorò Michelangelo e la chiesa di SanBartolomeo a Monte Oliveto dove venne trovato il quadroL’Annunciazione di Leonardo da Vinci.

4. Roma

Una passeggiata mano nella mano nel parco del Pincio o del Gianicolo, da dove si vede tutta la città o alla Fontana di Trevi che sul lato destro ha una vaschetta rettangolare con due piccole cannelle: questa è la
fontana degli innamorati e si dice che le coppie che bevono a questa fontanella resteranno innamorate e fedeli per sempre. Ci sano diverse ciclabili che attraversano la città, come quella della Tiberina, una trentina di chilometri che collegano la Capitale dal versante nord a quello sud, costeggiando gli argini del Tevere fino a Ponte Milvio. Una pista ciclabile va dall’Eur a Caracalla: dalle antiche mura Aureliane si allaccia il percorso verso le terme e il centro. Un percorso unisce Villa Ada a Villa Borghese, i due parchi comunali della Capitale, il primo ospita numerosi edifici neoclassici, la seconda comprende il giardino all’italiana, ampie aree di stile inglese, fontane e laghetti. La pista ciclabile dell’Appia Antica è la strada romana che collegava Roma con
Brindisi ed era considerata dagli antichi romani la Regina viarum, ovvero la regina delle strade.

5. Lecce

Signora del barocco, il centro principale del Salento sa anche offrire esperienze golose a chi la vuole visitare. L’arte barocca ne caratterizza le guglie, i portali, le chiese, i monumenti e le abitazioni del centro
storico e in un tour in bicicletta della città vi consigliamo di passare per l’Anfiteatro romano che insieme al Teatro è la più importante testimonianza di epoca romana. Nelle vicinanze di piazza Sant’Oronzo sorge il Castello voluto dal Re Carlo V nel 1539; come da visitare assolutamente è il Duomo che rappresenta il fulcro della vita religiosa della città. Se poi si vuole conoscere anche la campagna e gli uliveti secolari del Salento si può pedalare lungo i tratturi per conoscere il processo di trasformazione delle olive nei frantoi ipogei. Vi consigliamo di visitare le botteghe degli artigiani locali e assaggiare i deliziosi vini e il cibo tipico. Lecce è una città pianeggiante e soleggiata, perfetta per essere visitata in bici durante tutto l’anno.

6. Bari

Rimaniamo in Puglia per respirare le atmosfere della Valle d’Itria, per passeggiare o pedalare nel lungomare barese o alla scoperta della città vecchia e del quartiere Murat. Il centro storico è un dedalo di vicoli, corti, palazzi storici e locali, con una trentina di chiese e architetture da conoscere come quella della Basilica romanica di San Gregorio o della Cattedrale di San Sabino, per non dimenticare il Castello Normanno-
Svevo, voluto da Federico II. Da qui, attraversando l’Arco Basso, raggiungere la ormai nota via delle orecchiette, dove si può imparare a fare la tradizionale pasta fresca. Continuando la pedalata si raggiunge il
Museo di Santa Scolastica e la muraglia che porta fino a piazza Ferrarese e al teatro Margherita. Qui si può pedalare nel lungomare più esteso d’Italia. E una volta lasciata Bari vecchia via verso la Bari ottocentesca dove si scorgono palazzi signorili in stile Liberty, il teatro Kursaal, Santa Scolastica Santa Lucia, il Teatro Petruzzelli, il Teatro Piccinni e PalazzoFizzarotti.

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