I Castelli nel Canavese

Storia, Cultura ,vigneti, borghi arroccati, i panorami  dell’Anfiteatro Morenico e la maestosa eleganza delle Dimore Storiche del Canavese saranno i principali protagonisti di questo itinerario . Il Castello di Parella sarà il primo piccolo gioiello che incontreremo partendo da Romano Canavese , quindi, non prima di essere transitati davanti Villa Giuseppe Giacosa drammaturgo, scrittore e librettista di fine ‘800, risaliremo lungo una strada panoramica impreziosita dai caratteristici vigneti di Erbaluce, tipico vino Canavesano, che degradano lungo la Morena ;  la  vista in lontananza del  “ Castello Rosso “ci segnalerà che saremo quasi al termine della scalata che terminerà giunti  al paesino di Loranzé dalla cui piazza della Chiesa si godrà un favoloso panorama . Riprendiamo il nostro pedalare itinerante che ci porterà all’antico “ Ponte Preti” per l’attraversamento del torrente Chiusella ( in questo punto obbligato di transito si registrava già funzionante nel I secolo d.C.  la presenza di un’importante via di comunicazione che collegava Augusta Taurinorum ( Torino ) con Eporedia ( Ivrea) e quindi con Augusta Pretoria (Aosta ). Continuando l’itinerario arriveremo ad ammirare Torre Canavese con il suo Castello e dopo essere ancora discesi  attraversando il grazioso paesino di Bairo Canavese imboccheremo la strada in terra battuta lungo lo storico Canale di Caluso per raggiungere immerso in un parco fiabesco il ben noto Castello Ducale di Aglié . Sulla strada del ritorno da citare la casa museo “ Villa Meleto “ del poeta Guido Gozzano; un magnifico panorama farà da splendida cornice mentre pedaleremo per risalire nuovamente sulla Morena Ovest ricca dapprima di rigogliosi vigneti di Erbaluce baciati dal sole e successivamente di boschi incontaminati, incontrando graziosi paesini arroccati, Chiese e Santuari . Giunti a Vialfré ridiscenderemo su una strada inizialmente molto panoramica amatissima dagli appassionati delle due ruote; quindi un tratto in pianura per rientrare a Romano Canavese.   In questo itinerario non mancherà certo la possibilità di prendersi pause per scoprire e fotografare la varietà dei paesaggi Canavesani e per gli appassionati godere di intermezzi eno-gastronomici presso i numerosi produttori di vini e prodotti tipici, trasformando questa avventura su due ruote in un “ tour food Canavesano “ veramente indimenticabile.