La Bici della felicità: come cambiare la propria vita grazie alla bicicletta
È nelle librerie dal 26 marzo “La Bici della Felicità”, firmato da Ludovica “Ladybici” Casellati, founder di Luxury Bike Hotels e ideatrice del magazine online Viagginbici.com.
Questo libro, edito da Sperling&Kupfer (qui è possibile acquistarlo online), è una guida pratica dedicata sia a chi usa la bici solo occasionalmente sia al ciclista un po’ più esperto, sempre alla ricerca di nuovi itinerari da percorrere.
Qual è la relazione tra la bici e la felicità? In fondo è semplice: scegliere di andare in bici può cambiare il modo di viaggiare e di vivere, migliorando la salute, l’umore e regalandoci uno sguardo diverso su quello che ci accade ogni giorno.
La ciclosofia in pillole
Il libro, il cui titolo è un azzeccato calembour (L’ABC della felicità), spiega quali sono i modi migliori per approcciarsi alla bicicletta, descritta come un mezzo di locomozione democratico, sano e simbolo di libertà.
Si parla di “ciclosofia”, ovvero di una serie di consigli rivolti a chi vuole cambiare il proprio stile di vita grazie alla bici oppure è in cerca di suggerimenti per le situazioni più comuni che possono accadere a un cicloviaggiatore. La passione dell’autrice, infatti, nasce da un viaggio in Francia, lungo l’itinerario dei Castelli della Loira.
Quel viaggio, fatto in famiglia e con un figlio piccolo al seguito, le ha fatto scoprire la felicità che un’esperienza di questo tipo può dare e, da allora, non ha più lasciato la sua bici, seguendo gli itinerari più suggestivi per i cicloturisti, anche in Italia.
Il libro raccoglie una serie di riflessioni maturate in questi viaggi, illustrando i vantaggi della bicicletta sotto molteplici aspetti: nei 12 capitoli si parla di biciterapia, ovvero di come è possibile stare meglio anche a livello interiore grazie alla bici; ci sono tanti consigli su come prepararsi per un viaggio su due ruote; si racconta l’evoluzione tecnologica della bicicletta; si suggeriscono itinerari adatti a tutti.
Perché scegliere di viaggiare in bici?
Molte persone pensano che viaggiare in bici sia faticoso e che sia indispensabile essere molto allenati: in realtà non è così, e in questo libro è spiegato anche questo.
“Nessuno ti impone la velocità: sono le tue gambe a darti il ritmo perché il motore della bici sei tu – afferma la Casellati – “E non è un viaggio scomodo, perché puoi affidarti a tour operator e hotel che rendono tutto decisamente confortevole: offrono attrezzatura, guide, personale che ti porta le valigie da una tappa all’altra. Così a te non resta che goderti la pedalata e il paesaggio”.
Del resto, il portale Luxury Bike Hotels è nato anche per questo: vivere una vacanza bike friendly senza rinunciare alla comodità è possibile, grazie agli hotel che offrono servizi di eccellenza riservati ai cicloturisti.
Con “La Bici della felicità” troverete la motivazione e l’ispirazione per la vostra prossima vacanza in bicicletta. Non ci resta che augurarvi buona lettura!
Guardate qui l’intervista di Adnkronos a Ludovica Casellati: