Urbino, Pesaro, Fabriano: in bici nelle Marche Unesco
Ci sono tanti luoghi da visitare in bici nelle Marche e anche tanti buoni motivi per farlo!
Partiamo allora dai patrimoni Unesco: il centro storico di Urbino, esempio di architettura e arte rinascimentale è patrimonio mondiale Unesco dal 1988; il suo Palazzo Ducale è l’emblema del sogno di Federico da Montefeltro che qui radunò i principali esponenti della cultura e dell’arte dell’epoca. E proprio a Urbino nacque e operò Raffaello Sanzio le cui testimonianze sono frequenti in città e nei dintorni. Pesaro – Capitale Italiana della Cultura 2024 – è, dal 2017, Città Creativa Unesco della Musica, mentre Fabriano, è stata proclamata Città creativa Unesco nel 2013 per la tradizionale arte della carta che la caratterizza fin dal medioevo. Se volete qualche motivo bike eccovi accontentati.
Urbino
C’è un percorso cicloturistico permanente “Pedalando nella Terra del Duca” di quasi 450 chilometri tra le regioni Marche e Umbria, che si sviluppa dal mare Adriatico ai monti dell’Appennino. L’itinerario gira
in senso antiorario e può prendere il via indifferentemente da Senigallia, Pesaro, Urbino e Gubbio. Prevalentemente collinare ma non si raggiungono mai altitudini superiori agli 800 metri, si presta ad essere percorso con qualsiasi tipo di bici, da quella da “corsa” alla “e-bike” a pedalata assistita.
Pesaro
Al posto delle rotaie piste ciclabili, chilometri a disposizione delle bici con una modalità comune a quella delle metropolitane con i vari percorsi (da qui Bicipolitana, la prima inItalia). Si parte dal raccolto centro storico, sul ponte Vecchio, ed è un attimo raggiungere la famosa Baia Flaminia all’estremità inferiore dell’area protetta di San Bartolo. Il tratto Cardinali è un itinerario ciclopedonale di quasi 6 chilometri e una larghezza tra 2,5 e 3 metri, con panchine, fontane d’acqua e un’area didattica e di ristoro.
Fabriano
In bici lungo il Sentino tra Fabriano – Frasassi e Sassoferrato, circa 55 chilometri a partire da Poggio S. Romualdo. Le strade sono di fondovalle, particolarmente suggestive nel tratto della Gola di Frasassi. Le tappe: Poggio S. Romualdo – Precicchie – Castelletta (le strade del ciclista professionista Michele Scarponi tragicamente scomparso) – Frasassi – Genga – Sassoferrato – Colledellanoce – Cabernardi (da vedere il villaggio minerario di Cantarino, si può fare trekking sui sentieri dei minatori o visitare la storica miniera di zolfo) – Rotondo