Puglia in Bici
La regione Puglia è il “tacco” dello stivale italiano, famosa per i villaggi collinari dal caratteristico intonaco bianco, per la campagna dal sapore antico e la lunga costa mediterranea. Si può pedalare nell’entroterra e nella costa, da non perdere una gita bike per conoscere la vivace Bari, città portuale e universitaria, o Lecce che è conosciuta come “la signora del barocco” per le sue caratteristiche architetture. Alberobello e la Valle d’Itria sono invece la patria dei trulli, i tradizionali edifici di pietra dal caratteristico tetto conico, qui è magnifico pedalare in mountain bike tra gli ulivi.
La Terra di Bari
A Savelletri di Fasano, là dove la Valle d’Itria inizia a scendere dolcemente verso l’Adriatico, si trova Borgo Egnazia: un luogo liberamente ispirato nelle forme, nei materiali e nei colori a un tipico paese pugliese e da dove partire per i percorsi di cicloturismo tra gli ulivi. Se volete conoscere la Valle d’Itria sappiate che i 60 chilometri del percorso con 1.0000 metri di pendenza non sono facili. Partendo da Alberobello si pedala lungo strade rurali per una decina di chilometri fino a Locorotondo centro turistico noto tra l’altro per il suo belvedere che si affaccia sulla valle. Tappa successiva Cisternino, attraversando ancora la campagna locale costellata da trulli e dai tipici muretti a secco. Dopo circa 15 chilometri, e dopo aver percorso in mountain bike anche un suggestivo tratto sterrato della “Ciclovia dell’acqua”, si rientra toccando Caranna, dove si percorre un tratto di circa 2 km caratterizzato da una ripida discesa (15% pendenza). Poi si prosegue in direzione Montalbano, nei pressi del famoso Dolmen (II millennio a. C.), quindi si punta la costa in località Torre Canne seguendo un rettilineo di circa 10 km prima del rientro.
I sentieri di Lamalunga
Tra i percorsi da fare con la vostra bike vi segnaliamo i sentieri di Lamalunga: con partenza da Borgo Egnazia si pedala tra le suggestive contrade dislocate tra Fasano e Monopoli, tra distese di ulivi secolari dalle forme più strane, piegati dal vento e dal tempo. Alberi di fico, di carrubo, cespugli di ginepro e l’inconfondibile macchia mediterranea saranno i compagni di viaggio, ai quali faranno da sfondo le tipiche masserie e i caratteristici muri a secco. L’esperienza prosegue tra le vie dell’antico borgo di Monopoli, accompagnati dal mare e dalla costa rocciosa pugliese. 40 km, durata 4 ore, itinerario difficile.
Ciclovia dell’Acquedotto
500 chilometri destinati alle passeggiate a piedi e in bicicletta dalle sorgenti di Caposele alla cascata monumentale di Santa Maria di Leuca. La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è un percorso di cicloturismo che segue il tracciato di due condotte storiche dell’acquedotto: il Canale Principale, da Caposele (AV) a Villa Castelli (BR), ed il Grande Sifone Leccese, che dal punto terminale del primo giunge fino a Santa Maria di Leuca (LE), dove l’infrastruttura è celebrata con una cascata monumentale realizzata nel 1939. Un itinerario che attraversa Campania, Basilicata e Puglia, mettendo in collegamento Alta Irpina, Vulture Melfese, Alta Murgia, Valle d’Itria, Terra d’Arneo ed entroterra del Salento. Questo tracciato può contare su circa 230 km di strade di servizio già esistenti e quasi interamente percorribili.
Rodolfo Valentino
Castellaneta, in provincia di Taranto, è il paese natale di Rodolfo Valentino, il mito del cinema muto degli anni venti del secolo scorso. Siamo nel Parco naturale regionale Terra delle Gravine, un territorio che va dalla Murgia tarantina fino al Mar Ionio, e presenta una grande varietà di paesaggi e diverse presenze naturalistiche storiche e archeologiche. La zona è solcata da una serie di “gravine”, incisioni nella roccia calcarea, molto simili ai canyon, che possono essere profonde anche più di 100 metri, mentre Montecamplo, una collina a poca distanza è il punto più alto (411 m) da dove si ha un bellissimo panorama su tutta la piana e la costa di Castellaneta. L’itinerario che vi segnaliamo si svolge qui, tra la cima di questa collina e il fondo delle gravine che ne solcano i pendii. Proprio perché assomiglianti a dei canyon, le pareti dove si pedala sono in qualche caso tecniche e con pendenze importanti, ma nulla di impossibile, anzi, hanno il piacere di sfidare il biker, rendendo la pedalata ancora più divertente. Pedalare qui è un continuo passare da una salita ad una discesa, da una gravina a una lama (la gravina meno ripida), attraverso passaggi tecnici divertenti e semplici strade sterrate. Montecamplo è davvero un piccolo paradiso per gli amanti delle ruote grasse.
I Monti Dauni
Sono ancora un luogo magico e poco conosciuto, da esplorare in bici, per ora qui c’è solo natura incontaminata, arte, storia monumenti e tanto, tantissimo cibo buono, per non dire del vino: siamo nelle terre del nero di Troia.
Bike hotels in puglia
Hotel Borgo Egnazia
Il Luxury Bike Hotel Borgo Egnazia, immerso tra ulivi millenari, riesce a combinare le più genuine tradizioni locali a servizi di altissimo livello in un luogo meraviglioso, liberamente ispirato nelle forme, nei materiali e nei colori a un tipico paese pugliese.
L’Hotel mette a disposizione degli ospiti servizi di:
+ Wi-Fi
+ Piscina
+ Ristorante
+ Spa
+ Area Fitness
+ Animali Ammessi
+ Stanza delle Bici
+ Lavanderia
+ Noleggio Bici Personalizzato
+ Guida /Accompagnatore Esperto
+ Menù Sport
+ Pausa snack pomeridiana per ciclisti al ritorno
+ Transfer per l’aeroporto con trasporto bici incluso
+ Biciclette in stanza consentite
+ Servizio di Baby Sitting
+ Ricarica Elettrica
+ Shopping Tour
+ Itinerari culturali ed enogastronomici
+ Spiaggia privata